Ansia e Stress
Disturbi di Ansia e Stress
I disturbi di ansia e stress sono ancora più diffusi di quelli depressivi e, malgrado possano considerarsi di un livello meno preoccupante, possono essere correlati proprio con un disturbo depressivo. E’ pertanto fondamentale affrontare subito la situazione, senza minimizzare, per non ritrovarsi poi in una situazione più complesa da affrontare e risolvere.
Soffrire di ansia
La parola ansia, in latino àngo, vuol dire stringere, soffocare, affannare; tutte queste parole comunicano molto bene le emozioni provate da chi soffre di questo disturbo, vale a dire come la preoccupazione e l’incertezza per il futuro.
L’ansia può essere così pervasiva che la persona si concentra su una serie di attività o eventi quali bersagli dell’ansia. Potrebbe essere causa di uno stress significativo e interferire sulle normali attività lavorative e sociali.
Solitamente la vita, di chi soffre di ansia, diviene qualitativamente colpita dalla loro perenne apprensione riguardo al futuro, alle attuali circostanze della vita, alla loro situazione economica, alla possibilità che ai familari possa accadere qualcosa di doloroso.
Ad ogni modo, molte delle persone che soffrono di ansia sono constantemente preoccupati e poiché molti di queste hanno difficoltà lavorative a causa di tale ansia pervasiva, il trattamento psicoterapeutico può essere estremamente importante e fondamentale in quanto permette alla persona di “riappropriarsi” delle normali attività della vita quotidiana, agevolando la persona ad una completa gestione del disturbo.
Attacchi di panico
Gli attacchi di panico durano generalmente solo alcuni minuti ma causano alla persona che li prova una considerevole angoscia. Oltre ad allarmanti sintomi fisiologici, come soffocamento, vertigini, sudorazione, tremore e tachicardia, le persone con attacchi di panico spesso avvertono una sensazione di morte imminente.
Gli attacchi di panico rappresentano l’immagine più estrema della paura, dove sostanzialmente esistono due tipi di paure: quella di perdere il controllo e di impazzire.
Solitamente quando arrivano gli attacchi di panico la prima cosa che si fa è quella di contrastarli e di fare resistenza ma tutto questo non fa altro che complicare la situazione, perché questi, gli attacchi di panico, richiedono spazio e tempo e se questi non vengono “concessi” potrebbero aumentare di intensità. Non servirebbe scappare o “fingere” di star bene ma altresì sarebbe molto più efficace chiedere aiuto e non forzare il Respiro.

Disturbo da stress post traumatico
Il disturbo (ptsd) si manifesta quando la persona ha vissuto, ha assistito o ha avuto esperienze indirette di morte, minaccie di morte, gravi lesioni , importanti incidenti in grado di minacciare l’integrità fisica propria e di altri.
La persona può vivere esperienze soggettive di estrema paura, di impotenza e ad avere la percezione di una minaccia per la propria vita e la percezione di una potenziale “violenza” fisica.
Questo evento può essere ri-vissuto dalla persona constantemente in diverse modalità, come nell’incapacità ad addormentarsi e ad avere incubi notturni, irritabilità o scoppi di rabbia, sensazioni come se l’evento si stesse ripetendo nuovamente, difficoltà di concentrazione, sentimenti di colpa persistenti, non riuscire a prendersi adeguatamente cura di se stessi.
L’insorgenza del disturbo da stress post traumatico può avvenire anche dopo mesi dall’evento traumatico, sebbene alcuni sintomi emergono silenziosamente subito dopo l’evento scatenante.
La ricorrenza e l’intensificazione dei sintomi si possono verificare a causa di stimoli scatenanti evocando ricordi del trauma originale, fattori stressanti della vita quotidiana o eventi traumatici vissuti di recente.